Il diario della strega by Morgana Bell

autore:Morgana Bell
La lingua: ita
Format: epub
Tags: fantasy witch, cozy mystery, ghost, vampire, fantasy
editore: Morgana Bell
pubblicato: 2022-12-03T00:00:00+00:00

Capitolo 15

"Sei sicura che funzionerà, Trixie?" Zia Lucy sembrava molto meno entusiasta dopo che le avevo spiegato il mio brillante (folle?) piano.

"Assolutamente." Pensavo che se fossi sembrata sicura di me, non si sarebbe resa conto che stavo solo improvvisando.

“Va bene. Posso rimpicciolirmi ora, o preferisci aspettare fin quando non arriviamo a Il Forno Magico?”

"Probabilmente sarebbe meglio farlo ora, nel caso qualcuno ti vedesse," dissi.

"È passato molto tempo da quando ho lanciato l'incantesimo 'rimpicciolire'." Fece un sorriso nervoso. "Spero di ricordare ancora come si fa.”

Pochi istanti dopo, aveva dimostrato che la sua memoria non l'aveva tradita.

"Preparati." Mi accovacciai a terra. "Adesso ti prendo."

“Fai piano,” disse, con una vocina stridula.

Afferrai la mini-zia Lucy e me la misi in tasca.

Quando varcai la soglia de Il Forno Magico, le fanciulle di ghiaccio mi guardarono male.

"L’erba cattiva non muore mai,” disse Shelley.

"Hai abbandonato Sorci Magie?" Kelly rise della sua stessa battuta.

"Vorrei dare un'occhiata al vostro magazzino."

"Perché?"

"Non sono affari vostri. Eugene vi ha detto che devo avere libero accesso a tutte le aree del negozio, no?"

"Fai pure." Shelley scrollò le spalle.

Mi diressi verso il magazzino ed entrai. Ora dovevo agire in fretta perché sapevo che le fanciulle di ghiaccio avrebbero potuto seguirmi in qualsiasi momento. Dopo aver tirato fuori dalla tasca la mini-zia Lucy, lei annullò l'incantesimo ‘rimpicciolire’ per ritornare a grandezza naturale.

Zia Lucy si mise subito all’opera e svuotò uno dei grandi muffin, proprio come le avevo detto. Quando ebbe finito, mi sedetti sul bancone e mi rimpicciolii per entrare nel muffin che era stato svuotato. Dentro c'era abbastanza spazio per poter stare in piedi. Inoltre zia Lucy aveva creato una piccola fessura attraverso la quale potevo vedere.

"Pronta, Trixie?" Sussurrò al muffin.

"Sì!" Dovetti gridare per farmi sentire.

Sbirciai attraverso la fessura mentre zia Lucy lanciava l'incantesimo ‘alter ego’, per assomigliare a me. Quindi, si precipitò fuori dal magazzino e dal negozio. Le avevo dato istruzioni rigorose di non interagire con le fanciulle di ghiaccio mentre usciva.

Se il mio piano avesse funzionato, avrebbero creduto che ero uscita dal negozio. Adesso tutto quello che dovevo fare era aspettare.

Vi è mai capitato di restare bloccati dentro un muffin? Scusate, domanda stupida, ovviamente non vi è mai capitato. Se mai vi doveste trovare in quella situazione, scoprirete che c'è la grande tentazione di dare un morso al muffin che vi circonda.

Naturalmente, essendo una vera professionista, riuscii a resistere a quella tentazione.

Che cosa? Non mi credete? Ok, allora. Ma ho dato solo un paio di morsi. Forse tre.

Dopo un'ora, stavo ancora aspettando. E se mi fossi sbagliata? Faceva un caldo terribile dentro il muffin e stavo morendo di sete.

Proprio in quel momento, la porta del magazzino si aprì ed entrò Kelly.

All'improvviso tutto si inclinò da una parte e capii che aveva preso il mio muffin. Dovetti tenermi ai lati, in modo da non cadere. Fortunatamente, dopo pochi istanti il muffin torno di nuovo dritto. Ero su un vassoio insieme a tanti altri muffin. Se la mia intuizione fosse stata giusta, da un momento all'altro avrebbe iniziato a inserire degli spilli nelle torte e io l’avrei colta in flagrante.

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